Punteggio di pertinenza Facebook ADS

Consulente Facebook • Caso studio Facebook per Hotel – Crowne Plaza • Facebook: le problematiche più comuni • Facebook ADS per strutture alberghiere • Consulenza Facebook

9 Aprile 2019

Facebook ADS: addio punteggio di pertinenza!

Lavorare su Facebook, significa svegliarsi ogni mattina e scoprire innumerevoli sorprese, a volte negative, altre volte positive! Spesso i clienti non riescono a percepire completamente lo sforzo che sta dietro a questo lavoro. La consulenza Facebook prevede la continua formazione, non possiamo pensare di lavorare su questa particolare e complessa piattaforma senza dedicare tempo alla formazione. Facebook come molti altri social, si evolve ad una velocità incredibile e rimanere al passo non è assolutamente semplice. Per non farsi trovare impreparati, serve dedizione, impegno e uno studio continuo che alla lunga farà la differenza sui risultati personali e su quelli che porterai ai tuoi clienti. Oggi parliamo di un cambiamento che arriverà a fine Aprile e che a mio parere possiamo inserire in quelli positivi. Addio punteggio di pertinenza!

Punteggio di pertinenza Facebook

Ma cos’è questo punteggio di pertinenza delle Facebook ADS? E soprattutto serve veramente agli inserzionisti? Questa metrica, a mio avviso poco utile, fino ad oggi serviva ad indicare il rapporto di pertinenza tra l’annuncio e il pubblico raggiunto, in soldoni quanto la nostra pubblicità fosse rilevante per l’audience selezionata. Il punteggio di pertinenza è sempre stato calcolato con una scala di valore da 1 a 10, dove 1 significava aver realizzato un annuncio di scarso interesse e 10 ovviamente il perfetto raggiungimento/interesse del pubblico. Le variabili che condizionano questo punteggio sono in sostanza 2:

  1. Pubblico
  2. Annuncio

Il nostro annuncio deve essere assolutamente pertinente per il pubblico da noi selezionato e questa pertinenza genererà delle interazioni positive o negative che faranno aumentare o diminuire il punteggio. Dopo 500 impression circa, Facebook ci restituirà il valore della nostra ADS che potrà variare in tempo reale, aumentando o diminuendo in base alle interazioni. Vista così potrebbe sembrare una metrica utile, ma la realtà è che le nostre inserzioni devono sempre essere valutate e analizzate in base all’obbiettivo iniziale scelto e non in base al punteggio di pertinenza.

In molti casi, ci siamo trovati di fronte a campagne altamente performanti ma con un punteggio di pertinenza basso. Seguire questa metrica, può causare una grande confusione e ovviamente una gestione errata dell’investimento. Se prendiamo come esempio una campagna con obbiettivo “acquisizione contatti”, questa metrica risulta essere poco utile. In questa tipologia di annuncio, noi chiediamo a Facebook di trovare persone che potrebbero iscriversi sul nostro form contatti e non necessariamente propense all’interazione con la promo. Per questo motivo, anche se stessimo convertendo 10 persone al minuto ma non ci fossero abbastanza interazioni positive, Facebook restituirebbe un punteggio di pertinenza basso, portandoci erroneamente a credere nella scarsa validità della nostra ADS.

Questa metrica fino ad oggi era da tenere in considerazione soprattutto per le campagne con obbiettivo “interazione”, infatti in questo caso la presenza di un punteggio elevato, avrebbe garantito la massima visibilità al costo minore. Detto questo a partire dal 30 Aprile 2019 il nostro punteggio di pertinenza verrà sostituito da 3 nuove metriche:

  1. Quality ranking  “qualità del nostro annuncio”
  2. Engagement rate ranking “tasso di interazione ads”
  3. Conversion rate ranking “tasso di conversione ads”

Grazie a questo cambiamento avremo dati molto più concreti e reali sulla nostra inserzione pubblicitaria e sui risultati che sta portando alla nostra azienda o al nostro cliente. A questo punto non ci resta che aspettare e iniziare a testare le Facebook ADS che andremo a creare dal 1 Maggio 2019.

Altri articoli da leggere…